Progetti di ricerca

Il contributo del diritto internazionale e del diritto dell'Unione Europea alla protezione dai disastri naturali

The contribution of international law and European Union law to the protection from natural disasters

Ambito disciplinare Macroarea 3

Area scientifica Area 14 - Scienze giuridiche

Tipologia finanziamento PROGETTI PER ASSEGNI DI RICERCA (Finanziamenti di Ateneo)

Stato progetto Concluso (archiviato)

Data avvio: 1 May 2015

Data termine: 30 April 2017

Importo: 46.666,00 Euro

Abstract:

La protezione dell'uomo e dell'ambiente dai disastri naturali non necessita solo di risorse e strumenti tecnologici adeguati, ma anche di una stabile e forte collaborazione fra gli Stati sia a livello di prevenzione, sia per quanto riguarda la gestione delle conseguenze. Il diritto internazionale vede attualmente il formarsi di un settore già definito International Disaster Response Law, che include l'insieme degli strumenti giuridici destinati allo scopo. Si tratta di un insieme di norme derivanti da fonti di varia natura e lontane dal poter essere ricondotte a sistema. Il quadro giuridico complessivo risulta frammentario, specie se paragonato a settori in cui esigenze di protezione analoghe a quelle di cui si tratta sono già state affrontate: ad esempio, per la protezione delle vittime dei conflitti armati, che risulta dal complesso normativo del diritto umanitario o anche per la protezione dai disastri tecnologici (come l'incidente di Chernobyl). La ricerca intende in primo luogo ricostruire il contenuto attuale del diritto internazionale e dell'Unione Europea che si riferisca alla protezione dai disastri naturali. Caratteristica specifica di questo progetto è il proposito di valutare l'apporto delle tecnologie spaziali alla protezione dai disastri naturali: sarà necessario quindi considerare un altro settore in via di formazione nel diritto internazionale, ovvero il diritto internazionale spaziale. Anche questa disciplina però non è esente da lacune e il primo compito della ricerca sarà quindi di identificare i punti che necessitano di una disciplina giuridica più specifica. Una volta identificate lacune e punti deboli del complesso della normativa attuale, sarà compito del ricercatore presentare le possibili soluzioni, che possono andare dall'utilizzo di norme già esistenti attraverso un'interpretazione estensiva o analogica alla prospettazione, de iure condendo, di nuove norme e meccanismi specifici idonei a dare appropriata cornice giuridica alla cooperazione fra Stati. La struttura del diritto internazionale, in particolare la sua scarsa riconducibilità ad un sistema unitario sarà peraltro elemento condizionante. Accanto al diritto internazionale pubblico va considerato di importanza primaria il diritto dell'Unione Europea che, specie dopo il Trattato di Lisbona, fornisce elementi importanti che potrebbero portare ad un progresso verso l'obiettivo della protezione dai disastri naturali anche in un ambito più ampio di quello regionale europeo. Poiché si tratta di ricerca altamente specialistica, l'assegnista dovrà non solo avere una preparazione adeguata in materia di diritto internazionale e di diritto dell'Unione Europea, ma sarà requisito indispensabile anche la conoscenza del diritto spaziale.

Obiettivi:

Alla conclusione del primo anno dovrà essere stata completata l'individuazione dei contenuti attuali del c.d. International Disaster Respose Law e dovrà essere concluso anche l'esame approfondito degli aspetti specifici riguardanti il diritto internazionale delle attività spaziali. Si procederà quindi all'individuazione del grado di efficienza complessivo della normativa esistente e delle sue attuali lacune, al fine della prospettazione di metodi e strumenti giuridici idonei - anche de iure condendo - a colmare tali lacune e a migliorare l'efficienza complessiva dei meccanismi giuridici di protezione. I risultati della ricerca dovranno portare preferibilmente alla pubblicazione di una monografia, o di più articoli su riviste giuridiche. Ai fini di promuovere una maggiore diffusione e conoscibilità del lavoro dell'assegnista, i lavori dovranno essere scritti e pubblicati in inglese.

Contatti:

alessandra.pietrobon@unipd.it

Note:

Bando per Progetti per Assegni di Ricerca Junior anno 2014

 

Assegnista di ricerca: Diego Zannoni