Uno spazio di cooperazione non-allineato: Storia, eredità, interconnessioni
A Non-Aligned Space of Cooperation: History, Legacy, Entanglements
Ambito disciplinare Macroarea 3
Area scientifica Area 16 - Scienze politiche e sociali
Tipologia finanziamento B.I.R.D. - Budget Integrato per la Ricerca dei Dipartimenti
Tipo di progetto Nazionale
Stato progetto Aperto
Responsabilità scientifica Coordinatore
Data avvio: 20 May 2024
Data termine: 19 May 2026
Durata: 24 mesi
Importo: € 32.000
Coordinatore: Prof. Benedetto Zaccaria
Partecipanti:
Prof.ssa Elena Calandri (Università di Padova)
Prof.ssa Anna Calori (University of Glasgow)
Prof. Tarcisio Gazzini (Università di Padova)
Prof. Frank Gerits (Utrecht University)
Prof. Matteo Grilli (Università di Pisa)
Prof.ssa Lisa Lisa Hoppel (University of Vienna)
Prof. Francesco Saverio Leopardi (Università di Padova)
Prof. Carlo Patti (Università di Padova)
Dott.ssa Giorgia Perletta (Università di Padova)
Prof. Enrico Zamuner (Università di Padova)
Abstract:
Il progetto mira a ricostruire lo sviluppo di uno "spazio di cooperazione non allineato" dal periodo della Guerra Fredda a quello post-Guerra Fredda, concentrandosi sulle istanze di cooperazione politica ed economica stabilite nell'ambito del Movimento dei Paesi Non Allineati (NAM) tra gli anni '60 e '90. L'obiettivo è affrontare lo sviluppo della cooperazione Sud-Sud, evidenziando concetti e pratiche che si sono sviluppati all'interno del quadro del NAM in diversi contesti regionali, ovvero Africa, Medio Oriente, Asia e America Latina. Inoltre, il progetto considererà il modo in cui l'"Occidente" industrializzato ha interagito con questo "spazio di cooperazione non allineato", esaminando in particolare la politica sviluppata dalle ex potenze coloniali nel quadro della Comunità Economica Europea e delle Nazioni Unite. Questo progetto sarà portato avanti da un gruppo di lavoro composto da storici e giuristi con diverse specializzazioni regionali. Gli storici baseranno la loro ricerca su fonti primarie provenienti da archivi africani, mediorientali, latinoamericani e asiatici, includendo anche archivi di istituzioni europee e attori coinvolti nelle relazioni con il NAM. I giuristi internazionali analizzeranno l'impatto dei principi politici sviluppati all'interno dello "spazio di cooperazione non allineato" sul sistema giuridico internazionale, sia pubblico che privato.
Obiettivi:
Il progetto ha tre obiettivi principali. In primo luogo, mira a individuare le principali tendenze nello sviluppo di uno "spazio di cooperazione non allineato" come quadro concettuale e politico in cui le dinamiche Sud-Sud si sono evolute e hanno creato reti politiche ed economiche "globali". Questo contributo storiografico amplierà la nostra comprensione della globalizzazione come fenomeno multiforme che comprende strategie alternative basate su "ideologie native" provenienti da diversi scenari. In secondo luogo, il progetto mira ad arricchire la conoscenza sulla storia delle "terze vie" in politica estera, anche nella speranza di stimolare ricerche simili su altre istanze di "terze vie" rispetto ai modelli dominanti del capitalismo liberale e - nel periodo della Guerra Fredda - del collettivismo socialista. Infine, il progetto ha anche un obiettivo locale: mira a dare coerenza e stimolare la cooperazione, e sostenere lo scambio interdisciplinare tra ricercatori specializzati in diversi scenari regionali, tra cui l'America Latina, la regione MENA e l'Europa. Questo progetto è concepito come un "hub" di studi sulla cooperazione Sud-Sud e il suo rapporto con l'integrazione europea, che è un focus tradizionale del dipartimento SPGI.
Piano delle attività:
From an organisational viewpoint, the project will start with an online kick-off meeting in which the members will better define their respective tasks and plan their research activity. At the same time, the procedure for recruiting the assegnista di ricerca will be activated. Much of the research (archival sources, literature review) will be done during the first 15 months. After 12 months a new online meeting will be held, to assess the progress of research and plan the final workshop. After 18 months, a final workshop will be organised in Padova, where the members of the project will present and discuss their research. Scholars from outside the project will also be invited to participate in the workshop, in order to contribute to the discussion and also propose additional contributions to the final result. The following six months will be used by the members of the group to refine their respective work in view of the final publication.