Verso un modello europeo di responsabilità civile? La rilevanza del rischio tra regole di prevenzione, criteri d’imputazione e tecniche di allocazione del danno
Towards a European model of civil liability?
The role of risk in prevention rules, imputation criteria and damages allocation techniques
Next Generation EU - bando PRIN 2022 – PNRR – Decreto direttoriale n. 104 del 02/02/2022 – Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente C2 Investimento 1.1 “Fondo per il programma Nazionale di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)” (Codice Progetto 2022L5ENR4_001) – CUP C53D23002930006
Ambito disciplinare Macroarea 3
Area scientifica Area 14 - Scienze giuridiche
Tipologia finanziamento P.R.I.N. (Ex 40%) - Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (Finanziamenti MIUR)
Tipo di progetto Nazionale
Stato progetto Aperto
Ruolo nel progetto Partner
Data avvio: 12 December 2023
Data termine: 11 December 2025
Durata: 24 mesi
Importo: € 73.100,00
Coordinatore: Prof. Ugo Antonino Salanitro - Università di Catania
Responsabile scientifico: Per l'unità di Padova Prof.ssa Arianna Fusaro
Partecipanti:
FUSARO Arianna (Prof.ssa Ordinaria)
CHECCHINI Bianca (Prof.ssa Associata)
DURANTE Vincenzo (Ricercatore confermato)
BRUTTI Nicola (Prof. Associato)
MANTOVANI Manuela (Prof.ssa Ordinaria)
CINÀ Giovanni (RTdA)
Partner:
Università di Catania - Dipartimento di Giurisprudenza
Università degli Studi di Roma Tor Vergata - Dipartimento di Giurisprudenza
Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento di Giurisprudenza
Università Cattolica del Sacro Cuore - Dipartimento di Diritto Privato e pubblico dell'economia
Abstract:
L’intervento dell’Unione europea in materia di responsabilità civile è stato limitato a settori specifici, con una produzione normativa molto inferiore a quella contrattuale.
Il collegamento tra la fase preventiva, volta a minimizzare i rischi, e la fase successiva, di risarcimento dei danni, si pone come problema comune a talune di queste discipline: occorre pertanto chiedersi se le tecniche di collegamento siano espressione di un medesimo principio, adattato alle diverse materie, ovvero siano articolazioni di logiche tra loro incompatibili.
La ricerca va condotta contestualmente su due diversi versanti: il primo, sui criteri di imputazione della responsabilità da determinare anche alla luce della connessione tra la fase preventiva e la fase rimediale; il secondo, sulla allocazione dei danni conseguente alle tecniche di regresso e alla rilevanza dei sistemi assicurativi.
Obiettivi:
La ricerca si propone di verificare la sussistenza di principi comuni nell’ambito di alcune tra le discipline settoriali, di matrice europea, volte alla prevenzione e minimizzazione dei rischi nonché al risarcimento dei danni.
L’individuazione di una pluralità di ricorrenze in diversi settori dell’ordinamento europeo, strettamente connessi con la rilevanza del rischio nelle fasi di prevenzione e di responsabilità, suggerisce l’esigenza di approfondire l’analisi al fine di comprendere se l’interprete possa individuare modelli utili per l’interpretazione e l’integrazione del sistema.
La ricerca, di carattere interdisciplinare (diritto privato, diritto comparato, diritto europeo, diritto dell’economia e delle assicurazioni), si avvarrà degli strumenti più avanzati dell’interpretazione del diritto, adottando il metodo assiologico alla luce dei principi costituzionali ed europei, senza trascurare le valutazioni in termini di analisi economica del diritto e le analisi di rilevanza comparatistica. I risultati della ricerca saranno discussi, anche durante le fasi intermedie, in seminari aperti alla riflessione di altri studiosi e saranno presentati in uno o più convegni di rilevanza nazionale e internazionale.
Piano delle attività:
Il progetto è articolato in cinque unità di ricerca. Catania (Capofila), Padova, Roma Tor Vergata, Cagliari, Milano Univ. Cattolica. I gruppi di ricerca delle Unità di Catania e di Padova intendono approfondire l’analisi delle discipline settoriali europee in tema di responsabilità, muovendo da quelle che sono già state oggetto di studio (responsabilità ambientale a Catania, responsabilità del produttore a Padova, responsabilità da intelligenza artificiale nei diversi versanti tra Catania e Padova) ed estendendo l’indagine, dopo un primo scrutinio, ad altri ambiti che possano presentare ricorrenze normative (ad es. responsabilità da trattamento dei dati personali), dalle quali si ritenga che possano emergere principi comuni. Al gruppo di ricerca dell’Unità di Cagliari è attribuito il compito di esaminare il versante dei rapporti tra le discipline settoriali, dedicate alla gestione del rischio e alla responsabilità per i danni, nel quadro dell’attività assicurativa quale strumento di assunzione dei rischi e predeterminazione dei costi. Il gruppo di Milano Cattolica intende occuparsi, impegnando specifiche competenze maturate e affinate nel tempo, dei profili legati all’allocazione finale dei danni, attraverso gli strumenti della rivalsa e del regresso. L’unità di ricerca di Roma Tor Vergata è impegnata nella verifica della collocazione sistematica dei percorsi e dei risultati delle altre unità, suggerendo lo sviluppo delle linee di ricerca - anche alla luce degli approfondimenti dei modelli ricostruttivi accreditati in altre esperienze giuridiche - e ridefinendone la portata sulla base delle progressive acquisizioni, avvalendosi al riguardo dell’eccellenza maturata nel campo della responsabilità civile dal responsabile, che assume anche il ruolo di sostituto PI.
Contatti:
arianna.fusaro@unipd.it