Principi e regole per la tutela del patrimonio culturale.<br />Questioni aperte a livello europeo e a livello nazionale<br /><br />Obiettivo della ricerca
L'obiettivo materiale della ricerca, che mira a fornire risposte a questioni fondamentali ancora aperte relative all’ordinamento del patrimonio culturale a livello europeo e a livello nazionale, consiste nella realizzazione di una o più pubblicazioni, di “analisi e di progetto”.
- Sul significato giuridico di “patrimonio culturale”, l'obiettivo consiste nel contribuire a fare chiarezza su una espressione che appare di facile dominio, e che invece ha i suoi punti oscuri, in riferimento ai diversi ordinamenti, consentendo così il "ravvicinamento" delle discipline;
- La sistematizzazione della legislazione dell'Unione Europea in materia di patrimonio culturale, al fine di migliorare la conoscibilità delle fonti a beneficio della comunità, e a beneficio delle istituzioni e degli operatori, oltre a poter essere delineata nella pubblicazione, può preludere alla costituzione di un gruppo di lavoro per la creazione un apposito archivio informatico (si consideri che il sito internet ufficiale dell'Unione Europea, nella parte dedicata alle materie "l'U.E. per tema", neppure contiene una pagina web sul “patrimonio culturale”). Quindi, in una fase successiva, l'obiettivo può consistere nella realizzazione della pagina web, mediante competenze diverse (informatiche, giuridiche, altro).
[in particolare, i punti 1 e 2, possono trovare sviluppo anche con il contributo finanziario UE-Horizon 2020] - Con riferimento alla problematica distinzione tra tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, l'obiettivo consiste nel contribuire a fare chiarezza sui profili pratici connessi alla scissione introdotta dalla riforma costituzionale del 2001 tra “tutela” e “gestione” del patrimonio culturale.
- Fare chiarezza (attraverso il metodo giuridico-costituzionale) sulla più corretta articolazione che deve avere il sistema amministrativo pubblico, per la tutela del patrimonio culturale, è obiettivo necessario per cercare di corregge l'attuale, per lo più sfibrato, sistema amministrativo. Su questo punto, i risultati della ricerca possono essere utilmente offerti alle Aule parlamentari e almeno ad una parte dei Consigli regionali (per le opportune, costituzionalmente doverose, modifiche legislative).
- il quinto obiettivo consiste nel comprendere il “posizionamento del patrimonio culturale”, nell'ambito di categorie giuridiche "classiche", e di categorie "innovative" (beni demaniali, beni del patrimonio indisponibile, beni comuni): risultato utile in particolare per le diverse pubbliche amministrazioni, che debbono applicare le relative discipline;
- il “focus” sui centri storici è decisamente opportuno per contribuire a delineare azioni adeguate che le stesse istituzioni preposte (es. Comuni di Firenze, Roma, Venezia) stentano a trovare.