Convegno - Le vittime italiane del nazismo e del fascismo
Dal 18.11.2020 al 19.11.2020
18 - 19 novembre 2020
Link meeting zoom: https://unipd.zoom.us/j/86800740811
Le vittime italiane del nazismo e del fascismo
Le memorie dei sopravvissuti: il valore della testimonianza
Responsabile scientifico:
Filippo Focardi, Università di Padova
Il 18 e 19 novembre 2020 si terrà il convegno conclusivo del progetto “Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti. Conoscere, ricordare, diffondere”, diretto dal Professor Filippo Focardi dell’Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali) e finanziato dal Fondo italo-tedesco per il futuro.
Il progetto ha visto impegnati sette ricercatori per due anni ed è consistito nella realizzazione di interviste a italiani sopravvissuti a ogni atto di violenza perpetrato da nazisti e fascisti nel periodo della guerra civile e dell’occupazione tedesca (1943-1945).
In questi due anni i ricercatori hanno intervistato circa 100 testimoni, su tutto il territorio nazionale, appartenenti ad ogni categoria di vittime. Grazie all’aiuto di numerose associazioni di reduci, sono state raccolte le memorie di vittime di stragi, di ebrei, di deportati politici, di lavoratori coatti, di partigiani e di internati militari. Ognuna di queste interviste rappresenta un patrimonio prezioso ed unico di memoria, che racconta le esperienze vissute da persone travolte dalla violenza della guerra e dalle politiche criminali di repressione e sterminio del nazifascismo.
Tutte le interviste verranno inserite in un sito internet (già accessibile all’indirizzo https://memoriavittimenazismofascismo.it/ previa registrazione), che attualmente raccoglie 70 testimonianze.
Ogni intervista è arricchita da schede biografiche sul testimone e da altri apparati che ne facilitano l’utilizzo e la consultazione. Nel sito sono stati inserite anche schede storiche e una bibliografia essenziale per facilitarne l’uso anche a utenti non specialisti della materia. Alla fine del progetto è previsto l’inserimento di circa 100 interviste.
Il convegno, che si terrà in modalità remota a causa delle misure anti-Covid, presenterà i risultati della ricerca ai rappresentanti delle associazioni di reduci e vittime, e agli studiosi più accreditati, fra cui Manuela Consonni, Giovanni Contini, Carlo Gentile, Liliana Picciotto, Gabriella Gribaudi, Lutz Klinkhammer, Brunello Mantelli, Santo Peli, Luciano Zani.
“Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti. Conoscere, ricordare, diffondere” rappresenta un progetto di enorme importanza non soltanto per la ricerca scientifica ma anche per il suo significato civile. Si rivolge infatti ad un pubblico più ampio che, attraverso la voce dei testimoni, può confrontarsi con i profondi traumi della guerra che hanno segnato la popolazione italiana e la sua storia. Dunque uno strumento di studio e di ricerca, ma anche uno strumento didattico di fondamentale importanza.